SafeDNS: il filtraggio DNS come protezione dalle minacce informatiche
Il DNS (Domain Name System) è una parte fondamentale dell'infrastruttura internet, poiché regola la traduzione dei nomi dominio dei siti web in indirizzi IP.
Nonostante ciò, molto spesso accade che i sistemi di protezione informatica trascurino le attività DNS sospette, permettendo agli hacker di condurre attacchi informatici evitando le misure di sicurezza.
Proteggersi grazie a SafeDNS
È possibile bloccare l’accesso a contenuti web indesiderati utilizzando sistemi di filtraggio DNS, che permettono di rivelare i domini potenzialmente pericolosi e vietare la connessione ad essi.
Il database del servizio di filtraggio dei contenuti di SafeDNS viene aggiornato quotidianamente e contiene più di 10 milioni di siti. L'aggiornamento si basa su un sistema di apprendimento automatico e un servizio di moderazione, nonché su varie fonti di feed di sicurezza.
Il sistema di apprendimento automatico attualmente contiene oltre 100 milioni di siti e oltre 450 milioni di pagine individuali nell'indice.
I dati provenienti da fonti esterne sono costantemente controllati, utilizzando algoritmi speciali che escludono gli errori di duplicazione e di categorizzazione delle singole fonti, combinati in un unico database SafeDNS.
Come SafeDNS alimenta il proprio database
Per formare il database vengono utilizzate più di 60 fonti. Tali fonti devono essere aggiornate periodicamente, ad esempio, cancellando i domini che non sono attualmente validi o cambiando le categorie secondo il contenuto.
Ogni giorno, circa 10 milioni di domini sono generati da risorse esterne. I nuovi domini vengono classificati, grazie all’Intelligenza Artificiale di cui si serve SafeDNS, nel database dove ogni pagina di quei domini ottiene una scansione per essere ordinata e classificata nella relativa categoria.
Inoltre, esiste una procedura di riclassificazione per i domini obsoleti, per garantire che siano correttamente classificati.
Come menzionato sopra, esistono più fonti che generano domini per il database SafeDNS, il cui obiettivo principale è quello di classificare e controllare la pertinenza della fonte.
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